MINISTERO DELL' ISTRUZIONE
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
Istituto Comprensivo Statale "Via Poseidone"
Via Poseidone n° 66 , Tel/fax 06.2014794 - 06 /20686 623 - 00133 Roma
[email protected] - www.ic.viaposeidone.edu.it
Circ. n. 581: - Del: 14 Aprile 2020
Prot. n. 2370
Al personale Docente e Ata
Alla RSU di Istituto
Alle OO.SS.
Al DSGA
Alle famiglie degli studenti
Al Presidente del Consiglio d’Istituto All’Albo Pretorio dell’istituto
all’Amministrazione Trasparente dell’Istituto - sezione provvedimenti
e p.c. Al VI Municipio di Roma
e p.c. All’Ufficio VI - Ambito Territoriale di Roma
e p.c. All’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio
e p.c. Al Dipartimento della Funzione Pubblica
Oggetto: PROROGA LAVORO AGILE AI SENSI DEL DPCM DEL 10/04/2020.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTO l’art.21 della L.59/1997
VISTO il D.P.R. 275/1999;
VISTI gli artt. 5 e 25 del D.lgs.165/2001;
VISTO l’art. 16 del CCNL per il personale dell’Area V della dirigenza scolastica del 01/03/2002;
VISTA la Tabella A – Profili di area del personale ATA, area D – allegata al CCNL scuola 2006/09;
VISTO il Contratto Integrativo di Istituto ultimo vigente;
VISTO il D.L. 6 del 23/02/2020 avente per oggetto “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
VISTO il DPCM del 08/03/2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” e in particolare l’art. 2 comma 1 lettere h (sospensione delle attività didattiche), i (sospensione dei viaggi di istruzione) e m (attivazione di modalità di didattica a distanza);
VISTO il DPCM del 09/03/2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale” tra le quali l’estensione a tutto il territorio nazionale e fino al 3 aprile 2020 delle misure di cui all’art. 1 del dpcm 8/3/2020 tra cui le lettere a), e), h) e q);
VISTO il DPCM 11 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID19, applicabili sull'intero territorio nazionale” e in particolare l’art. 1 punto 6) che prevede che le pubbliche amministrazioni, assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81 e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza;
VISTA l’Ordinanza della Regione Lazio prot. n. Z00004 del 8/3/2020 avene come oggetto “Misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica indirizzate alle persone provenienti dalle zone indicate dal DPCM 8 marzo 2020 e rientranti nella Regione Lazio e ulteriori misure di prevenzione”;
VISTA l’Ordinanza della Regione Lazio prot. n. Z00005 del 09/03/2020 avente come oggetto “Modifiche e integrazioni all'ordinanza Z00004 dell'8 marzo 2020, recante: "Misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell'art. 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica indirizzate alle persone provenienti dalle zone indicate dal DPCM 8 marzo 2020 e rientranti nella Regione Lazio e ulteriori misure di prevenzione" volta a limitare gli spostamenti all’interno del territorio regionale;
VISTE le note del Ministero dell’Istruzione n. 278 del 6 marzo 2020 recante “Particolari disposizioni applicative della direttiva del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 25 febbraio 2020, n. 1 (Direttiva 1/2020), “Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’articolo 1 del decreto-legge 23 febbraio
2020, n. 6”.
VISTA la nota del Ministero dell’Istruzione n. 279 dell’8 marzo 2020 con oggetto “Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020. Istruzioni operative”;
VISTA la nota del Ministero dell’Istruzione n. 323 del 10 marzo 2020 con oggetto “Personale ATA. Istruzioni operative”;
VISTA la nota del Ministero dell’Istruzione prot. n. 351 del 12/03/2020 avente come oggetto “Misure Urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – D.P.C.M. 12 marzo 2020 - LAVORO AGILE”;
VISTA la Direttiva n. 1/2020 del Ministro della Pubblica Amministrazione recante prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni;
VISTA la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 2/2020 contenente “Indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID – 19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2 del Decreto Legislativo del 30 Marzo 2001 n. 165”;
CONSIDERATO in particolare che il paragrafo n. 2 della suddetta Direttiva prevede che “Le amministrazioni, nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, svolgono le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza e le attività indifferibili”, e che “Le amministrazioni, considerato che - sulla base di quanto rappresentato nel successivo punto 3 - la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa è il lavoro agile, limitano la presenza del personale negli uffici ai soli casi in cui la presenza fisica sia indispensabile per lo svolgimento delle predette attività”;
VISTO il comunicato stampa del Ministero dell’Istruzione del 16/3/2020 alla pagina web https://www.miur.gov.it/web/guest/-/coronavirus-azzolina-via-libera-a-ulteriori-misure-per-il-lavoro-agilescuole-aperte-solo-in-caso-di-attivita-indifferibili avente come titolo “Coronavirus, Azzolina: via libera a ulteriori misure per il lavoro agile. Scuole aperte solo in caso di attività indifferibili”;
VISTO il D.L. 18 del 17/03/2020 e in particolare l’art. 87 cc. 1-2-3 in riferimento al lavoro agile quale modalità ordinaria di prestazione lavorativa nelle PP.AA “che conseguentemente a) limitano la presenza del personale negli uffici per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza sul luogo di lavoro, anche in ragione della gestione dell’emergenza; b) prescindono dagli accordi individuali e dagli obblighi informativi previsti dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81. 2. La prestazione lavorativa in lavoro agile può essere svolta anche attraverso strumenti informatici nella disponibilità del dipendente qualora non siano forniti dall’amministrazione. In tali casi l’articolo 18, comma 2, della legge 23 maggio 2017, n. 81 non trova applicazione. 3. Qualora non sia possibile ricorrere al lavoro agile, anche nella forma semplificata di cui al comma 1, lett. b), le amministrazioni utilizzano gli strumenti delle ferie pregresse, del congedo, della banca ore, della rotazione e di altri analoghi istituti, nel rispetto della contrattazione collettiva. Esperite tali possibilità le amministrazioni possono motivatamente esentare il personale dipendente dal servizio.”;
VISTI i propri decreti di concessione di lavoro agile per tutto il personale amministrativo dell’Istituto;
VISTO il DPCM del 10/04/2020 che proroga al 3 maggio 2020 tutte le misure ancora efficaci alla data del 13 aprile 2020;
TENUTO CONTO da un lato della natura di servizio pubblico essenziale attribuita dalle norme al servizio scolastico e, dall’altro, della contingente necessità di tutelare il predominante interesse pubblico a contenere e contrastare il fenomeno di diffusione del virus Covid – 19, della necessità di limitare al massimo gli spostamenti delle persone dalla propria abitazione, fino alla data di cessazione dell’emergenza epidemiologica e di evitare ogni forma di assembramento;
VISTO il piano delle attività proposto dal Dsga e ss.mm.ii.;
VALUTATA la situazione del personale ATA in merito alle ferie residue dell’anno scolastico 2018/2019;
ACQUISITA la disponibilità al lavoro agile da parte del personale amministrativo, che ha dichiarato di disporre, presso il proprio domicilio, della necessaria strumentazione tecnologica richiesta e di poter garantire la reperibilità nell’assegnato orario di servizio;
CONSIDERATO che gli adempimenti amministrativi in scadenza non ancora effettuati aventi carattere di indifferibilità ed urgenza possono essere effettuati avvalendosi del lavoro agile limitando l’accesso fisico agli uffici per le sole attività non gestibili in remoto;
PRESO ATTO della assoluta straordinarietà degli eventi in atto e della assoluta necessità di contenere l’emergenza epidemiologica da COVID-19;
RITENUTO NECESSARIO contenere il più possibile gli spostamenti per ragioni lavorative
RITENUTO di dover applicare con la massima solerzia le indicazioni contenute nei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e nelle Note del Ministero dell’Istruzione citati, riservandosi, data la contingenza emergenziale, la possibilità di adeguare, in qualunque momento, tale dispositivo a nuove, ulteriori disposizioni ministeriali;
COMUNICA
- - alle famiglie e al personale che la sospensione delle lezioni in presenza è prorogata fino al 30 aprile 2020,
- - l’apertura degli edifici scolastici per le sole attività non gestibili in remoto e comunque tutti i giovedì dalle ore 08.00 alle ore 13.00;
- - la proroga dei provvedimenti di lavoro agile/smartworking del personale amministrativo fino al 30 aprile 2020;
- - la garanzia della reperibilità nell’orario 8:00 – 15.12 dal lunedì al venerdì, garantendo comunque l’impegno orario delle 7 ore e 12 minuti di servizio, di tutto il personale ATA che non usufruisca di ferie, congedi o permessi e secondo quanto già comunicato nel calendario della turnazione, e la presenza nel caso in cui sia necessario provvedere all’apertura dei plessi scolastici o per eventuali necessità connesse al funzionamento dell’istituzione scolastica ed a supporto della didattica a distanza e nel caso in cui sorgano adempimenti urgenti e non differibili, previa convocazione telefonica e/o telematica da parte del Dirigente Scolastico e/o della DSGA e/o personale di segreteria da questi delegati con preavviso, in via ordinaria, di 24 ore;
- - l’erogazione dei servizi espletabili in presenza solo se riconosciuti dal Dirigente quali urgenti o non altrimenti assolvibili, solo su appuntamento, previa richiesta da inoltrare via mail all’indirizzo [email protected] ;
- - la conferma dell’utilizzo quale canale di comunicazione, per gestire le richieste e le necessità dell’utenza, dei seguenti indirizzi:
PEC: [email protected]
I collaboratori scolastici in servizio provvederanno a consentire l’accesso ai locali al solo personale autorizzato dal Dirigente Scolastico.
Della presente determina è data informazione alla Rsu dell’istituto e alle Organizzazioni Sindacali territoriali come previsto dall’art.5 del CCNL 2016/19 del comparto Istruzione e Ricerca sezione Scuola. Essa potrà essere modificata e/o integrata per adempiere agli atti amministrativi urgenti, non prevedibili e non differibili, pertanto, con successivi ed ulteriori atti saranno implementati, ovvero modificati i termini del presente provvedimento, in funzione dell’evolversi dell’emergenza in atto e dei conseguenti atti regolativi. Ulteriori informazioni saranno pubblicate sul sito web della scuola.
Roma, 14/04/2020
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Annalisa Laudando
(Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 co.2 del D. Lgs. n. 39/1993)