MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Comprensivo Statale “Via Poseidone”
RMIC8FB007 - Via Poseidone, 66 – 00133 Roma C.F. 97713330583
Tel. 06/2014794 – 06/20686623- Fax 06/23327724
E-mail: [email protected] – SitoWeb: www.icviaposeidone.edu.it
Distretto XVI – Ambito 4
Circ. n. 138 del 19/11/2021
Al personale Docente e ATA
Ai genitori degli alunni/studenti dell'I.C. via Poseidone
Al DSGA Dr. Giovanni Dell’Aversana
Al sito web/Atti della scuola
OGGETTO: NUOVE PROCEDURE PER L’INDIVIDUAZIONE E LA GESTIONE DEI CONTATTI DI CASI DI INFEZIONE DA COVID-19
Il Ministero della Salute e il Ministero dell’Istruzione, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità, hanno rivisto le procedure di individuazione e gestione dei contatti di casi di infezione da Covid-19, elaborando una apposita nota tecnica trasmessa alle scuole con Prot. nr. 1218 del 06/11/2021.
Le decisioni su quarantene, isolamento e tamponi restano in capo alla ASL, che opera attraverso l’équipe covid-19 scuole e il Dipartimento di Prevenzione.
Appare utile dare informazioni sulle procedure, evidenziando le novità.
La modalità di individuazione e tracciamento dei positivi resta uguale:
- In caso di positività la famiglia DEVE avvisare la segreteria per iscritto, possibilmente allegando il referto del tampone;
- La scuola segnala la positività alla ASL/RM 2 (équipe scuola anticovid di Roma distretto 6), comunicando anche i dati di contatto della famiglia e trasmettendo il referto (se consegnato);
- La ASL contatta la famiglia per avere informazioni e decidere per l’eventuale quarantena di docenti e compagni di classe/sezione;
- La ASL dispone quarantena e fissa i tamponi;
- La scuola trasmette alla ASL i dati dei contatti scolastici;
- La scuola trasmette agli interessati e ai Comuni la disposizione della ASL e organizza la didattica a distanza.
Le principali novità sono le seguenti:
- La Dirigente Scolastica (o un suo delegato), in caso di positività accertata, in attesa delle disposizioni della ASL, può sospendere le attività didattiche in presenza della classe/sezione/gruppo (considerando le 48 ore precedenti alla data del tampone o all’insorgenza dei sintomi);
- Per docenti e alunni della primaria e della SSIG viene introdotta la “sorveglianza con testing”.
La sorveglianza con testing consiste nell’effettuazione di un tampone a tempo zero (T0), cioè fatto il prima possibile per tutti i contatti del primo positivo. Fino al T0 si sta in quarantena.
Se nel testing non emergono altri positivi, con l’esito negativo del T0 si rientra a scuola, ma si deve effettuare un secondo tampone dopo 5 (T5), che sarà fissato dalla ASL.
Se con il T0 emergono altri positivi:
- Se c’è un solo nuovo positivo oltre al caso indice (quindi due positivi in tutto nella classe/sezione/gruppo):
- Vaccinati: sorveglianza con testing (alunni e docenti rientrano a scuola, ma dovranno effettuare un altro tampone fissato dalla ASL);
- Non vaccinati: quarantena di 10 giorni.
- Se ci sono due o più nuovi positivi oltre al caso indice (quindi in totale tre o più positivi nella classe/sezione/gruppo):
- Vaccinati: quarantena di 7 giorni;
- Non vaccinati: quarantena di 10 giorni.
Per gli alunni e i docenti della scuola dell’infanzia, dal momento che sotto i 6 anni non c’è l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica, in caso di contatto con un positivo la ASL dispone la quarantena.
Si precisa che la ASL non comunica alla scuola i referti dei tamponi effettuati: si chiede quindi ai genitori di comunicarli per e-mail. Solo con il referto negativo, al termine della quarantena o della sorveglianza con testing è possibile rientrare a scuola, o con attestazione medica del Medico di medicina generale o dal pediatra di Libera scelta. Si sottolinea che per il rientro non possono essere accettati tamponi effettuati da strutture private o dalla farmacia.
In caso di positività si rientra a scuola con il certificato medico (non è sufficiente il referto del tampone).
Solo la ASL può disporre la quarantena o prescrivere i tamponi; è sempre la ASL ad individuare i contatti scolastici e a decidere chi va in quarantena o chi è sottoposto alla sorveglianza con testing.
La scuola non viene informata dei contenuti delle interviste che gli operatori dell’équipe anticovid fanno ai positivi e ai contatti stretti: è sulla base di tali conversazioni che la ASL decide le date per i tracciamenti e le comunica alla Dirigente Scolastica.
La scuola, inoltre, non può trattare i dati vaccinali e di conseguenza non sa chi è vaccinato: si pregano quindi i genitori di comunicare la data di fine della quarantena, se diversa da quella indicata sulla disposizione della ASL, affinché la scuola possa organizzare l’orario scolastico.
Se nel referto c’è la scritta “si prega ripetere prelievo”, la ASL, appositamente interpellata, ha chiarito che è necessario rifare il tampone, recandosi direttamente il giorno dopo al drive-in con il referto, senza impegnativa.
Si coglie l’occasione per ricordare che lo stato di emergenza non è finito e che il numero dei contagi sta risalendo: si invita a continuare a rispettare attentamente i protocolli anticovid. Comportamenti avventati e il non rispetto delle regole di contenimento del Covid possono avere conseguenze importanti per l’intera comunità scolastica.
Si ricorda che la violazione della quarantena può avere conseguenze amministrative e penali anche gravi.
Si allega alla presente La nota tecnica Indicazioni per l’individuazione e la gestione dei contatti di casi di infezione da SARS-CoV-2 in ambito scolastico del 28/10/2021 a cura dell’IIS, del Ministero della Salute e del Ministero dell’istruzione;
Si fa affidamento sul senso di responsabilità di ognuno, affinché la scuola possa restare in presenza.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Annalisa Laudando
(Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 co.2 del D. Lgs. n. 39/1993)