MINISTERO DELL’ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Comprensivo Statale “Via Poseidone”
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Distretto XVI – Ambito 4
Comunicazione - del: 30 Ottobre 2020
Prot. nr. 0009256/U
Alle famiglie degli studenti I.C. via Poseidone
Al personale Docente e Ata
Alla Dsga Sig.ra Festuccia Fiorella
Al sito web
Agli atti dell’Istituzione scolastica
OGGETTO: Sanificazione degli ambienti e delle strutture scolastiche
Si informano i Sig.ri destinatari della presente comunicazione circa gli interventi messi in atto dalla scuola sia quotidianamente, sia a seguito di riscontrata positività al virus Sars-CoV19 di un collaboratore scolastico, di assistente amministrativo, di un alunno e/o di un docente, e i relativi riferimenti normativi.
Prima di tutto si ribadisce che: “sanificare” vuol dire pulire e disinfettare giornalmente (si veda “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per contrasto e il contenimento della diffusione del COVID19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto su invito del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro dell’economia, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro della salute in data 14.03.2020).
La SANIFICAZIONE è un intervento mirato ad eliminare alla base qualsiasi batterio ed agente contaminante che con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere. La sanificazione si attua - avvalendosi di prodotti chimici detergenti (detersione) - per riportare il carico microbico entro standard di igiene accettabili ed ottimali che dipendono dalla destinazione d'uso degli ambienti interessati. La sanificazione deve comunque essere preceduta dalla pulizia con saponi neutri (si veda la Circolare del Ministero della salute nr. 5443 del 22 febbraio 2020 - Indicazioni e chiarimenti del Ministero della Salute su COVID-19” in particolare «…i suddetti virus sono efficacemente inattivati da adeguate procedure di sanificazione che includano l’utilizzo dei comuni disinfettanti di uso ospedaliero, quali ipoclorito di sodio (0.1% -0,5%), etanolo (62- 71%) o perossido di idrogeno (0.5%)».
Nel Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020 a pag. 24 si parla di “Attività di sanificazione”. L’art.1.1 e) del DM 7 luglio 1997, n. 274 del Ministero dell’Industria e del commercio definisce «sanificazione “quelle attività che riguardano il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione, ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore». Pertanto, la sanificazione rappresenta un “complesso di procedimenti e di operazioni” che comprende attività di pulizia e/o attività di disinfezione che vanno intese “come un insieme di attività interconnesse tra di loro” quali la pulizia e la disinfezione. In alcuni casi con la sola pulizia (es. trattamenti con il calore) o con la sola disinfezione è possibile ottenere la stessa efficacia nei confronti dei virus.
La Pulizia è l’insieme di operazioni che occorre praticare per rimuovere lo "sporco visibile" di qualsiasi natura (polvere, grasso, liquidi, materiale organico…) da qualsiasi tipo di ambiente, superficie, ecc. La pulizia si ottiene con la rimozione manuale o meccanica dello sporco anche – eventualmente – con acqua e/o sostanze detergenti (detersione). La pulizia è un'operazione preliminare e si perfeziona ed è indispensabile ai fini delle successive fasi di sanificazione e disinfezione.
Nel “Rapporto ISS COVID-19 – N. 58/2020”, al punto 2.2.1, pagina 12, viene esplicitato cosa prescrive l’Istituto Superiore di Sanità: “per effettuare una sanificazione straordinaria della scuola”: - chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione; - aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell’area nell’ambiente; - sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici, aule, mense, bagni e aree comuni; - continuare con la pulizia ordinaria giornaliera.
L’ISS descrive con il termine “sanificazione” il pulire e disinfettare le superfici, più l’areazione degli ambienti utilizzati dalla persona risultata positiva; pertanto la sanificazione non è un’operazione effettuata da una struttura specializzata esterna alla scuola, bensì è necessario usare puntualmente le procedure già previste per la scuola nel tempo di emergenza sanitaria per COVID, come da protocollo interno (alla cui rilettura si rimanda).
Nel Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020 - Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento. Versione del 15 maggio 2020 a pag. 7 viene dichiarato: “Quando si parla di sanificazione, anche in riferimento a normative vigenti, si intende il complesso di procedimenti ed operazioni di pulizia e/o disinfezione e mantenimento della buona qualità dell’aria.”
I materiali necessari per una corretta igienizzazione degli ambienti scolastici sono stati acquistati dalla scuola e sono a disposizione di tutto il personale scolastico.
Sanificazione giornaliera ambienti.
I luoghi da sanificare (pulire e disinfettare), per una corretta igienizzazione degli ambienti scolastici, sono: corridoi, aule, banchi e sotto banchi, cattedre, sedie e parti in metallo, le pareti con gli attaccapanni, maniglie, corrimano delle rampe delle scale e scale stesse, androni, atrii, sottoscale, ecc….; le maniglie delle porte delle aule, dei bagni, degli ingressi all’edificio, cancelli, le maniglie delle finestre nei corridoi, nelle aule e nei bagni, gli interruttori elettrici delle classi, dei corridoi, dei quadri elettrici, i rubinetti dei bagni, mancorrenti delle scale, i tasti dell’ascensore sia interni che esterni alla cabina; pulizia dei bagni: eseguita più volte al giorno e all’inizio e alla fine di ogni giornata scolastica; pulizia della cattedra e della sedia venga ripetuta dall’insegnante, all’inizio della lezione e al cambio dell’ora/ore di lezione, ciascuno è tenuto alla pulizia della propria postazione).
Per il punto “aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell’area nell’ambiente” si rimanda a quanto comunicato dal “Ministero dell’Istruzione con documenti del 26.06.2020 e del 06.08.2020:
- Stralcio Verbale n. 82 della riunione tenuta, presso il Dipartimento della Protezione Civile, il giorno 28 maggio 2020 punto 6) L'adeguata aereazione negli ambienti al chiuso; - Min. Istruzione del 26.06.2020, pagina 17 punto “… Misure igienico sanitarie…” “Igiene dell’ambiente… I servizi igienici sono dei punti di particolare criticità nella prevenzione del rischio. … In tali locali, se dotati di finestre, queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l’intero orario scolastico.
- Min. Istruzione del 06.08.2020, punto 2. disposizioni relative a pulizia e igienizzazione di luoghi e attrezzature: “E’ necessario assicurare la pulizia giornaliera e la igienizzazione periodica di tutti gli ambienti (comprese le aule ed i bagni) garantire la adeguata aerazione di tutti i locali (comprese le aule), mantenendo costantemente (o il più possibile) aperti gli infissi esterni dei servizi igienici, quindi le aule devono essere aerate prima dell’ingresso degli alunni, ovvero le finestre lasciate aperte per fare asciugare il pavimento appena lavato con varichina e chiuse all’inizio della lezione; inoltre; è da prevedere il ricambio d’aria delle aule, minimo 10 minuti per ogni ora di permanenza all’interno dell’ambiente, l’apertura delle finestre dell’aula avverrà manualmente e sarà accompagnato sia dall’apertura della porta dell’ambiente, che dall’apertura delle finestre del corridoio, in modo da creare un ricambio naturale; - E’ da prevedere l’apertura delle finestre (come detto sopra) ad intervalli comandati dal suono della campanella scolastica, ogni ora o altro intervallo deciso dall’insegnante e condizionato anche dalla temperatura e dal clima esterno del giorno”.
Cosa fa la scuola se un alunno o un operatore scolastico risultano SARS-CoV-2 positivi:
Si effettua una sanificazione degli ambienti comuni e dell’aula.
Nel “Rapporto ISS COVID-19 – N. 58/2020”, viene esplicitato cosa prescrive l’Istituto Superiore di Sanità “per effettuare una sanificazione straordinaria della scuola”: “La sanificazione straordinaria va effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura” e confermato anche dall’ASL ROMA 2 DISTRETTO 6 in seguito richiesta scritta da parte del Dirigente Scolastico.
L’Istituto Comprensivo invece ha disposto di effettuarla in ogni caso. Altre indicazioni fornite dal “Rapporto ISS COVID-19 – N. 58/2020”:
- Chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione. Aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell’aria nell’ambiente
- Sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici, aule, mense, bagni e aree comuni.
- Continuare con la pulizia e la disinfezione ordinaria.
Inoltre l’ASL ha specificato che per quanto riguarda gli ambienti comuni quali bagni, corridoi, androni è sufficiente la sanificazione a opera dei collaboratori scolastici.
Per quanto riguarda la mensa si specifica che l’Istituto, ogni qualvolta si dovesse presentare un caso positivo, avverte in forma scritta l’Ufficio Competente del Municipio VI e la ditta che gestisce il servizio che provvede alla sanificazione.
Si ringrazia tutti per l’attenzione e la consueta collaborazione.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Annalisa Laudando
(Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3 co.2 del D. Lgs. n. 39/1993)