Si può sempre dire un sì o un no.
Hannah Arendt.
Un viaggio tra parole che intrecciano storie. Un sentiero tortuoso, molto doloroso, ma colmo di promesse. Un foglio, qualche penna e i colori…quelli che più sembrano corrispondere ai nostri migliori alleati, le parole. Ma soltanto lenostre parole, quelle più preziose!
È così che gli studenti e le studentesse della 3E hanno affrontato un percorso fatto di riflessione, silenzio e infine consapevolezza sulla Shoah, illuminato dalla luce della speranza delle loro lampade della memoria.